Municipio 9: la parola all’assessore jolly Deborah Giovanati
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Municipio 9: la parola all’assessore jolly Deborah Giovanati
Le mie sensazioni dopo i primi passi da Assessore al Municipio 9
Intervista fatta per il giornale Zona 9
GIORNALE DI NIGUARDA – CA’ GRANDA – BICOCCA – PRATOCENTENARO – ISOLA
Ha scritto Andrea Bina ottobre 2016
Deborah Giovanati neo eletta al Municipio 9 con un ragguardevole numero di preferenze e subito con un ruolo importante affidatole dal presidente Giuseppe Lardieri.
Prime sensazioni nel ruolo di Assessore?
Sono molto onorata del ruolo che mi é stato affidato e delle deleghe che il presidente Lardieri mi ha voluto conferire. Sento tutto il peso della responsabilità di dover dare la migliore risposta ai tanti problemi che cittadini o associazioni mi stanno sottoponendo. Con la riforma delle zone in municipi é stato introdotto il ruolo dell’assessore. É un ruolo nuovo che ha tra gli altri anche l’importante compito di instaurare una serie di rapporti con gli assessori comunali, atteso che molte decisioni vengono prese ancora a livello centrale e ben poche sono le prerogative decisionali del Municipio.
Le deleghe a lei assegnate spaziano dall’educazione all’istruzione, alle politiche sociali, alla salute e alla casa. Ci espone, per ognuna di esse, quali saranno le linee di indirizzo su cui verterà la sua azione politico/ amministrativa, ovviamente di concerto con quanto deliberato dalle commissioni consiliari municipali che fanno riferimento al suo assessorato? Non le sembra un po’ troppo per una sola persona?
Educazione/istruzione: si vogliono sostenere tutte le iniziative volte alla diffusione della cultura, della creatività, dell’arte e della nostra tradizione popolare e religiosa all’interno delle scuole e dei centri aggregativi. Vorremmo promuovere altresì i progetti relativi all’educazione civica, al rispetto dell’ambiente, del decoro urbano e per la prevenzione delle diverse patologie che i nostri giovani si trovano ad affrontare (ludopatie, dipendenze da droghe ecc.). Riteniamo fondamentale promuovere le azioni di supporto per l’inclusione nella scuola degli alunni con disabilitá e di sostegno degli alunni con disturbi dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali. Politiche sociali: si vogliono favorire e sviluppare forme di collaborazione e supporto a chi già opera nel nostro territorio con riconosciuta e ammirata professionalità in moltissimi settori dei servizi alla persona. Promuoveremo quindi le associazioni, i servizi o le libere aggregazioni di persone che lavorando fattivamente sul territorio e offrendo servizi concreti per la persona possano, con l’aiuto sussidiario del Municipio, costruire reti di solidarietà sociale. Salute: vorremmo promuovere iniziative volte a migliorare la salute delle fasce più deboli, ad esempio per gli anziani sul tema dell’alimentazione, prevenzione dei casi di depressione o di demenza senile. Altresì vorremmo supportare le associazioni che svolgono un ruolo fondamentale di informazione e di sostegno al malato e suoi familiari. Casa: oltre a volermi interfacciare con Aler, MM e l’assessore Rabaiotti sul tema, abbiamo fortemente voluto nel nostro Municipio 9 una commissione straordinaria sulla casa con in compito di censire il numero di alloggi di Aler e MM, il numero di alloggi occupati abusivamente, il numero di alloggi che necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria e il numero di alloggi da assegnare nello stato di fatto ex L.R. 1/2011 art. 13 c. 6 bis. Senza alcun dubbio le deleghe sono impegnative in quanto investono degli ambiti di principale rilievo per il bene dei cittadini. Nel mio ruolo sono proficuamente supportata dai presidenti di commissione relative alle mie deleghe nonché dal presidente Lardieri.
La riforma del Decentramento ha istituito la figura dell’assessore di zona: come intende relazionarsi con le commissioni consiliari e con il consiglio di Municipio? E per quanto riguarda il rapporto con le associazioni presenti nei nostri quartieri? Abbiamo la fortuna di avere una miriade di realtà, sociali e culturali, che negli ultimi anni hanno fatto rete…
Sono ancora in corso di definizione da parte della direzione centrale decentramento i ruoli e i compiti precisi di giunta, commissioni e consiglio. In questo momento di transizione e di definizione dei processi sto collaborando con i presidenti di commissione per decidere insieme i principali temi da trattare nelle commissioni stesse al fine di costruire soluzioni concrete per i cittadini. Sul rapporto con le numerose associazioni che operano sul nostro territorio ritengo di fondamentale importanza poterle incontrare, con molte di queste ho già potuto avere un primo approccio e rimango a disposizione di chiunque voglia incontrarmi. Il welfare del nostro territorio, infatti, é caratterizzato da una storia e da un presente ricco di una vivacità che ha saputo rispondere in modo positivo e propositivo ai diversi bisogni dei cittadini.
La nostra zona è ricca di case Erp che notoriamente hanno svariati problemi. Come intende affrontare il non facile tema dei rapporti con Mm, Aler, la questione delle occupazioni abusive e la gestione degli sgomberi, con conseguente presa in carico, da parte dei servizi sociali comunali, dei nuclei familiari, specie se in presenza di minori?
Come noto il Municipio non ha alcuna competenza di fatto per risolvere le problematiche relative alle occupazioni abusive, alla gestione degli sgomberi e quindi alla presa in carico dei servizi sociali comunali delle famiglie fragili. Nessuna delega in tal senso é stata demandata ai Municipi con il nuovo regolamento (così come il precedente CdZ non poteva fare nulla di concreto su questi temi). Posto ciò il Municipio puo dare un contributo fattivo per le problematiche delle case popolari partendo dai vari censimenti e mappature che ho poc’anzi descritto nei compiti della Commissione Emergenza casa. Inoltre non mancheremo di partecipare ai lavori dell’assessore comunale competente, continuando a segnalare le criticità delle case popolari evidenziate dai cittadini.
Per quanto concerne le altre deleghe, visto che sono state approvate sia le linee di indirizzo delle commissioni sia la ripartizione dei fondi fino alla fine dell’anno, ci può esporre le più significative iniziative e progetti che dovrà seguire e/o coordinare?
I contributi sulle iniziative presentate dalle associazioni, relativamente alle mie deleghe, o per la realizzazione di eventi non sono ad oggi ancora stati deliberati e quindi erogati, a causa dei lunghi tempi tecnici impostici dalla ragioneria centrale. Pertanto non posso fare altro che invitarvi a rimanere connessi con il sito del Municipio 9 per venire informati sulle iniziative dei prossimi mesi.
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